Private Sponsorship for Integration: building a European model è un progetto finanziato nell’ambito dell’AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund) di cui Oxfam Italia Intercultura e la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia sono partner. Il progetto ha l’obiettivo di garantire il ricollocamento di rifugiati siriani, presenti nei campi profughi in Libano, verso l’Italia e la Francia attraverso il programma dei Corridoi Umanitari. Le attività di progetto mirano pertanto ad assicurare un trasferimento sicuro e legale delle persone e accompagnarle in una piena ed effettiva integrazione sociale, culturale ed economica nella società europea.

A conclusione dei due anni di progetto, ci ritroviamo con gli operatori che hanno lavorato a stretto contatto con i beneficiari, per condividere le riflessioni nate dall’esperienza. Il webinar si propone infatti di identificare le sfide specifiche nel percorso di empowerment di persone arrivate tramite i Corridoi Umanitari e di favorire il confronto e lo scambio di esperienze tra operatori; oltre che offrire testimonianze da parte degli operatori in Libano e dei partecipanti al programma.

L’evento è rivolto a operatori, associazioni e collettivi che lavorano nel settore della migrazione, accoglienza e dell’integrazioni di rifugiati; ONG; enti locali e regionali; operatori sociali e volontari; altri attori coinvolti nel settore delle migrazioni.

Per iscriversi e partecipare: https://www.oxfamitalia.org/amif/

APPROFONDIMENTO E DIBATTITO SU:

Il pre-partenza:
come si costruisce un corridoio,
racconto dal campo
Silvia Turati, FCEI in Libano

La gestione delle aspettative:
il counseling psicologico di Metanoia
Giulia Gori, FCEI

Come preparare il territorio che accoglie
Miria Lanini, Oxfam Italia

Le sfide nel percorso
di accompagnamento dei partecipanti
Jacopo Braghini, Oxfam Italia

Il punto di vista dei partecipanti:
la scommessa del cambiamento
Suleiman Suleiman

MODERA:

Maria Grazia Krawczyk
Oxfam Italia

INTRODUZIONE:

Il progetto PPI
Private Sponsorship for Integration
Zanobi Tosi, Oxfam Italia

La pastora Dorothee Mack della chiesa metodista di Milano intervista Marta Bernardini, operatrice di Mediterranean Hope a Lampedusa e Palermo.

Domenica mattina 15 novembre dopo le ore 8:00 con repliche martedì notte 17 novembre alle ore 00:55 e domenica notte 22 novembre alle ore 00:50, nuovo appuntamento con Protestantesimo, la trasmissione curata dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia in onda su RaiDue.

In questa  puntata: “Un passaggio sicuro”. Con il Covid che sta travolgendo l’intero pianeta chi ricorda ancora le terribili esplosioni di Beirut dell’estate scorsa?

Chi si occupa degli uomini e delle donne che, fuggiti dalla guerra in Siria, si ritrovano in una condizione di precarietà senza tempo? Cosa sta facendo la politica? E ancora una volta: qual è la voce dell’Europa?

A quattro anni dal primo corridoio umanitario, promosso dalla Federazione delle Chiese evangeliche insieme alla Tavola valdese e alla Comunità di sant’Egidio, si chiude un ciclo ma non l’impegno delle chiese evangeliche.

Per rivedere le puntate di Protestantesimo clicca su VIDEO.

Un viaggio per racconti e immagini dentro la condizione di sfruttamento e invisibilità dei migranti. Proiezione del video “Sulla dannata Terra”. Esposizione delle 40 tavole che illustrano il libro di F. Piobbichi. Disegni in diretta di F. Piobbichi sui temi delle poesie lette da I. Diabate.

L’evento si terra su Zoom al seguente link https://us02web.zoom.us/j/81083787694?pwd=UExIQVUydEVaZ1ZRd2VMa0xaTEMvZz09
ID riunione: 810 8378 7694
Passcode: 444516

 

Per informazioni: www.insiemepersamia.com

Un appuntamento abituale per fare il punto sull’immigrazione in Italia che, con l’edizione 2020, compie i suoi primi trent’anni: il Dossier statistico immigrazione, frutto del lavoro del Centro studi IDOS, con la collaborazione di Confronti e il sostegno dell‘Otto per mille valdese e metodista.

La presentazione di quest’anno, fissata per mercoledì 28 ottobre alle 10,30,  si svolgerà in modalità on line, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
La presentazione nazionale  – qui il programma – sarà in diretta sul sito del Centro Studi e Ricerche IDOS e sui canale Youtube e la pagina facebook di IDOS.

L’elenco aggiornato delle 19 presentazioni regionali, in cui si focalizza la situazione specifica di ciascun territorio è disponibile a questo link.

Per informazioni: comunicazione@dossierimmigrazione.it. 

Introduce Gian Mario Gillio, giornalista di “Riforma” e portavoce di Circolo Articolo 21 Piemonte, con Paolo Naso, coordinatore di MH – Mediterranean Hope – Fcei, Luciano Scalettari, presidente ResQ, coordina Danilo De Biasio, direttore di Festival dei diritti umani, video-messaggio di Gherardo Colombo, presidente onorario di ResQ

presentazione del libro Storia di un figlio. Andata e ritorno(Baldini+Castoldi) di Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, coordina e intervista con Federica Tourn, giornalista

promosso da Festival dei diritti umani, Riforma.it, Circolo Articolo 21 Piemonte, MH – Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia

Il progetto ResQ nasce da un piccolo gruppo di amici, professionisti di varia natura che, stanchi di vedere morire migliaia di migranti nel tentativo disperato di attraversare il Mediterraneo, cercando per sé e per i propri figli un domani migliore, hanno deciso di rompere il muro dell’indifferenza e provare a mettersi in gioco, con un solo obiettivo chiaro: restare umani.

Corridoi Umanitari, il progetto-pilota realizzato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Tavola Valdese e completamente autofinanziato, ha come principali obiettivi evitare i viaggi con i barconi nel Mediterraneo, che hanno già provocato un numero altissimo di morti, tra cui molti bambini; impedire lo sfruttamento dei trafficanti di uomini che fanno affari con chi fugge dalle guerre; concedere a persone in “condizioni di vulnerabilità” (ad esempio, oltre a vittime di persecuzioni, torture e violenze, famiglie con bambini, anziani, malati, persone con disabilità) un ingresso legale sul territorio italiano con visto umanitario e la possibilità di presentare successivamente domanda di asilo.

Storia di un figlio. Andata e ritorno (Baldini+Castoldi) di Fabio Gedae Enaiatollah Akbari
Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari(Baldini+Castoldi) è il bestseller amato e letto in tutto il mondo che termina nel 2008. Con leggerezza Geda e Akbari tornano oggi in libreria per raccontare una storia pura, delicata e più che mai necessaria, in cui il dolore della perdita si mescola all’ingenua commozione di chi sopravvive. Una storia vera, che ci ricorda come su tutto vinca la solidità degli affetti, la persistenza della nostalgia e del desiderio, capace di superare le distanze.

 

Info: https://torino.circololettori.it/chi-salva-una-vita-salva-il-mondo-intero/

Qui l’evento fb: https://www.facebook.com/events/2782798492042918

Anche quest’anno la MH – Casa delle Culture, in collaborazione con la Chiesa Evangelica Metodista Scicli e con tutte le altre associazioni che fanno parte del Patto di Solidarietà siglato con il comune di Scicli – provincia di Ragusa, hanno voluto organizzare un momento in ricordo delle 13 vittime del tragico naufragio avvenuto sulle coste di #Sampieri il 30 Settembre 2013 e delle 368 vittime di #Lampedusa il 3 Ottobre.
𝗖𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗽𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟯𝟬 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴.𝟯𝟬 𝗻𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗟𝘂𝗻𝗴𝗼𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗺𝗽𝗶𝗲𝗿𝗶.
𝗖𝗵𝗶𝗲𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝗶 𝗧𝗢𝗧𝗔𝗟𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗗𝗜 𝗡𝗘𝗥𝗢 𝗲 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗲𝗹𝗲 (𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼). 𝗩𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗴𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝘃𝗶𝗱𝗲𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝗹𝗮𝘀𝗵𝗺𝗼𝗯 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗽𝗼𝗶 𝗺𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗼 𝘀𝘂𝗶 𝘃𝗮𝗿𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹.
La serata si aprirà con un momento in ricordo delle vittime tenuto dal pastore Francesco Sciotto (Chiesa Metodista di Scicli) e da Padre Agosta (Parrocchia di Sampieri).
A seguire procederemo insieme, rispettando le distanze di sicurezze e le norme anticovid, verso la spiaggia. Formeremo un “catena umana” e nel buio della serata accenderemo tante piccole luci per non dimenticare.
Invitiamo le istituzioni e tutta la cittadinanza a partecipare.

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