All’incontro parteciperà, tra gli altri, la responsabile dell’accoglienza della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Federica Brizi

HEAR MY VOICE – una mostra pop-up

Prospettive ed esperienze migranti attraverso l’arte

Giovedì 7 aprile 17.30 – 20.30 (inaugurazione ore 18:30) Venerdì 8 aprile 15.00 – 19.00

Sabato 9 aprile 14.00 – 18.00

Domenica 10 aprile 13.00 – 16.00

Chiesa Valdese di Piazza Cavour, Via Marianna Dionigi 59, 00193 Roma #hearmyvoice Presentato dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Clewer Initiative

Se volete ospitare la mostra presso i vostri locali, contattare fiona.kendall@fcei.it o giulia.gori@fcei.it

Info: https://www.nev.it/nev/2022/04/04/hear-my-voice-ascolta-la-mia-voce/

L’Istituto di Studi Politici S. Pio V e il Centro Studi e Ricerche Idos

invitano alla presentazione del volume

Ospiti indesiderati. Il diritto d’asilo a 70 anni dalla Convenzione Onu sui rifugiati.

Giovedì 17 febbraio dalle ore 16 alle 18

in diretta streaming da questo sito e dal canale Youtube

Partecipa al dibattito Giulia Gori, per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia

invito OSPITI INDESIDERATI_2022

“Esperienze della società civile”, dibattito con la giornalista Sara Manisera e il dottor Luciano Griso, medico, referente sanitario di Medical Hope e Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Modera Lorenza Zago, Non dalla guerra.

 

La Giornata mondiale dei diritti umani è una celebrazione internazionale che si tiene in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.

Ogni anno gli Stati generali delle donne con l’Alleanza delle donne approfondiscono alcuni temi.

Ancora oggi sottolineiamo che le categorie più colpite dagli effetti indiretti della pandemia, quelli che hanno leso i diritti umani fondamentali sono donne, giovani,rifugiati, minoranze etniche, anziani e disabili.

Il covid ha colpito approfittando delle diseguaglianze, discriminazioni e squilibri economici e sociali che erano già presenti nelle società di tutto il mondo. 

In particolare è peggiorata la condizione dei rifugiati e dei richiedenti asilo, costretti a vivere nei campi di accoglienza, in cui spesso mancano servizi sanitari essenziali. Alcuni Paesi hanno chiuso le frontiere a causa della pandemia con il risultato che migliaia di persone sono state abbandonate a loro stesse. Sono aumentate poi le violenze domestiche e contro le donne a causa delle misure di confinamento, così come le norme per evitare il contagio hanno lasciato migliaia di persone senza lavoro e senza protezioni sociali. 

La Cop26 ha messo davanti agli occhi del mondo la necessità di intervenire subito su un diritto fondamentale, il diritto a vivere in un ambiente sano.

Allo stesso modo si celebrano le sfide, le barriere e le opportunità per le persone che vivono con disabilità, nel contesto di una pandemia globale.

Le persone con disabilità sono state particolarmente colpite dalla pandemia di COVID-19 e dall’isolamento e dalla diminuzione dei servizi che ne sono derivati ed è sempre più necessario diffondere la consapevolezza delle disabilità invisibili e dell’impatto che il COVID-19 ha avuto sulla salute mentale.

Introduzione Isa Maggi, Coordinatrice Nazionale degli Stati Generali delle Donne

Saluto della Senatrice Cinzia Leone, Vice Presidente della Commissione Femminicidio

Dialoghi con:

Marta Barabino, in collegamento da Lampedusa, Mediterranean Hope, “Diritti e salute  sull’isola di Lampedusa: un problema trasversale”

Maria Lippiello, Comitato Scientifico degli Stati Generali delle Donne, “Il diritto al lavoro”

Anita Falcetta, fondatrice di Women Of Change Italia, “Il diritto di espressione creativa dei talenti”

Alessia Ruzzeddu, Autostrade per l’Italia, “Le Autostrade del Sapere: istruzione e formazione per una crescita sostenibile”

Serena Cecconi, Presidente Ability Garden, “Un modello di inclusione lavorativo”

Carmine Marinucci, Presidente  Associazione Internazionale DiCultHer, “Il diritto alla cittadinanza europea”

Claudia Laricchia, Future Food Institute, “Il diritto ad agire per il clima”

Caterina Mazzella, Past Presidente Fidapa, “Il diritto all’associazionismo”

ed altri ospiti.

COLLEGATI QUI:

https://us02web.zoom.us/j/87032833378?pwd=YmZhc1NpNzdUOWlSN3lvaGFHU1FsZz09

ID riunione: 870 3283 3378

Passcode: 080839

Oppure segui la diretta streaming qui: https://www.youtube.com/channel/UCc8egOYFSK9q0-zGl2gBtdw

stati generali delle donne alleanza delle donne città delle donne

Il 10 dicembre si celebra la Giornata mondiale per i diritti umani.

Dalle ore 9.30, presso il Cinema Troisi di Roma, ci sarà la proiezione del documentario “Shadow Game- Un viaggio attraverso il lato oscuro dell’Europa delle registe olandesi Eefje Blankevoort e Els van Driel, in un’iniziativa promossa dall’Azione dei Cristiani per l’abolizione della tortura (ACAT).

Prima della proiezione avrà luogo la cerimonia di consegna del Premio di Laurea ACAT Italia, “Un premio per fermare la tortura e per i diritti dei migranti”, progetto educativo finanziato con i fondi dell’Otto per mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

Al termine del documentario è previsto un dibattito con Els van Driel, la regista, Jano, tra i protagonisti del film, Riccardo Magi parlamentare di +Europa, Gianfranco Schiavone dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (ASGI) e Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope – programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Modera Claudio Paravati, direttore della rivista Confronti.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi QUI.

shadow game diritti umani

 

Il 15 dicembre alle ore 17.30 alla Casa Internazionale delle Donne, Roma, parliamo de L’isola dove non si nasce, Lampedusa tra esperienze procreative, genere e migrazioni (Unicopli, 2021).

Insieme all’autrice Chiara Quagliariello, dottoressa di ricerca in Antropologia, ci saranno Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della FCEI, Isabella Peretti, co-fondatrice e animatricie del progetto Lesconfinate, e Ilaria Boiano, avvocato di Differenza Donna

Il libro analizza il tema della nascita e le complessità del diventare madre in una terra di frontiera, l’isola di Lampedusa: la gravidanza, il parto lontano dalla propria terra di origine, il confronto con l’Altro.

#SaveTheDate

L' isola dove non si nasce, Chiara Quagliarello

Venerdì 19 novembre in Calabria, a Rosarno, si terrà un evento che rientra nell’ambito del Programma Su.Pr.Eme. Italia
Alle 10, presso la sede del Comune di Rosarno, sarà consegnato a “Luci su Rosarno. La storia di Ibrahim” – e in particolare all’operatore e mediatore sociale Ibrahim Diabate – il premio della giuria tecnica di “Oltre il Ghetto” candidata da Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

 

Sabato 2 ottobre alle 17.30 in occasione dell’Assemblea Generale di MEDU, presso il circolo ARCI di Peretola, si terrà il dibattito “Rotte migratorie e canali umanitari: quali risposte dall’Africa sub sahariana alla crisi afgana”.
Parteciperanno:
– Anna Meli, Responsabile comunicazione e raccolta fondi COSPE
– Luciano Griso, Responsabile progetto “Corridoi Umanitari in Libano” per Mediterranean Hope – FCEI (federazione chiese evangeliche d’Italia)
– Alberto Guarisco, avvocato, membro del Consiglio Direttivo di RESQ
– Prof. Antonio Ciniero, docente di globalizzazione dei fenomeni migratori presso l’Universita’ del Salento;
Modera: Marie-Aude Tavoso, Presidente MEDU
Il dibattito sara’ anche trasmesso LIVE sulla nostra pagina Facebook. Per partecipare in presenza e’ necessario riservarsi un posto. Tutte le info all’interno dell’evento:
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