Per il secondo anno consecutivo Mediterranean Hope della FCEI e la Diaconia Valdese CSD propongono un incontro sul tema delle migrazioni, nel corso della settimana sinodale.
Il titolo,”Invece un samaritano lo vide e ne ebbe compassione” (Vangelo di Luca 10, 33) richiama la parabola del buon samaritano, più volte citata e presa come esempio per una scelta di “compassione”, appunto, che va contro le logiche più comuni (quell’”invece…”).

In occasione di questo incontro sarà possibile ascoltare varie testimonianze su quanto sta accadendo nel Mediterraneo, soprattutto rispetto alle operazioni di ricerca e soccorso in mare, e sulla frontiera tra Stati Uniti e Messico, grazie alla presenza di persone che lavorano quotidianamente “sul campo”: due esponenti di ong sostenute dalla Fcei, Riccardo Gatti, capomissione della spagnola OpenArms, e Giorgia Linardi, portavoce in Italia della tedesca Sea-Watch, e il pastore Randy J.Mayer. Quest’ultimo, in servizio nella United Church of Christ (Ucc) di Sahuarita (Arizona) dal 1998, è uno dei fondatori della Green Valley – Sahuarita Samaritans, organizzazione che offre aiuti umanitari ai migranti nelle aree di confine dell’Arizona-Sonora.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il testo “Racconti dalle Frontiere”, proposto da Servizi Inclusione: una raccolta di vivaci e toccanti testimonianze biografiche.

📣 La campagna La giusta rotta, promossa da Open Arms Italia, Mediterranean hope e Sea-Watch fa tappa a #Lampedusa con lo spettacolo:

“L’ABISSO”
tratto da “Appunti per un naufragio” (Sellerio editore)

uno spettacolo di e con Davide Enia
musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri

All’indomani dell’anniversario della strage del 3 ottobre 2013, evento drammatico in cui persero la vita 366 persone che si trovavano su un barcone a poche centinaia di metri da Lampedusa, “L’Abisso” di Davide Enia fa ritorno nel luogo in cui è nato il testo del monologo valso allo scrittore ed interprete teatrale il Premio Maschere del Teatro 2019.

APPUNTAMENTI 3 OTTOBRE 2019:

ORE 3,30 Cerimonia notturna del memoriale “Nuova Speranza”, P.zza Piave

ORE 16,30 Messa a dimora del carrubo e targa dedicata ai Giusti, P.zza Piave

ORE 18,00 Commemorazione ecumenica, Santuario della Madonna di Porto Salvo

ORE 21,00 Proiezione “Remembering Lampedusa” di A. Blom, K. Horsti, A. neguse, I. Tucci. A seguire Lettura da “Quel mattino a Lampedusa”, P.zza Castello

La campagna La giusta rotta, promossa da Sea-Watch, Mediterranean hope e Open Arms Italia fa tappa a #Roma con un intera serata all’insegna della musica, della cultura e del dibattito organizzata insieme alle compagne e i compagni di Acrobax.

★PROGRAMMA★

ore 18.30 Assemblea Pubblica con Open Arms, Sea-Watch e Mediterranean Hope. Grazie alle esperienze dirette e alle parole di chi opera ogni giorno nel Mediterraneo Centrale proveremo a tracciare insieme la Giusta Rotta per continuare a navigare, salvare vite e difendere i diritti e la dignità di tutt@. L’attacco al soccorso in mare ci incatena ai porti, ma a terra possiamo costruire ponti.

ore 20.30 Cena a cura de La Lunfarda dei Saperi & Sapori- vineria,birreria at Acrobax ex-cinodromo

ore 22.00 Apertura palco con Urban Project, Dj Fester + Supremo73 (GENTE DE BORGATA), ZULU 99 Posse Official, ASSALTI FRONTALI OFFICIAL PAGE, Dj Set by Radio Torre Sound System

+++L’evento sarà possibile solo grazie all’impegno e alla passione dei tanti che in questi mesi si sono spesi direttamente per garantire il successo della serata. Un ringraziamento particolare a tutti gli artisti che saliranno sul palco per continuare a supportare il lavoro di Open Arms, Sea-Watch e Mediterranean Hope.+++

📢 La campagna La giusta rotta, promossa da Sea-Watch, Open Arms Italia e Mediterranean hope fa tappa a #Genova con un’Assemblea Pubblica dal titolo: “Dai salvataggi in mare ai corridoi umanitari”.

In uno dei porti più importanti del Mediterraneo e il più grande d’Italia, snodo strategico del traffico marittimo dell’Europa meridionale, ci ritroveremo per tracciare insieme La Giusta Rotta. Per continuare a navigare, salvare vite e difendere i diritti e la dignità di tutt@.

Intervengono On. Gregorio de Falco, Avv. Alessandra Ballerini, Prof. Marco Aime, Giorgia Linardi– Sea Watch, Valentina Brinis – Open Arms, Francesco Piobbichi – Mediterranean Hope

Modera Prof. Domenico Saguato – GenovaSolidale

Con i saluti di Igor Magni – Segretario della Camera del Lavoro Cgil Genova, Massimo Bisca – Presidente ANPI Genova, Megu Chionetti – Comunità Di San Benedetto Al Porto, Simohamed Kaabour – Nuovi Profili

Domenica 15 Settembre 2019
CHI SALVA UNA VITA SALVA IL MONDO INTERO
“ABBA CUP” FESTIVAL ANTIRAZZISTA
Arco della Pace & Parco Sempione
#AbbaVive #StayHuman

Cecilia Sarti Strada per Mediterranea Saving Humans
Nello Scavo (giornalista di Avvenire a bordo della Mare Jonio)
Marta Bernardini di Mediterranean hope
Ruggero Giuliani, vicepresidente di Medici Senza Frontiere
Attivisti di Open Arms
Giorgia Linardi di Sea-Watch (in videoconferenza)
Lorenzo Pezzani di Watch The Med – Alarmphone (in videoconferenza)

Nel Mediterraneo si continua ad annegare (spesso nel silenzio e nell’assenza totale di testimoni) ma si continua anche a salvare vite rispettando l’unica legge possibile: quella del Mare, che impone di salvare qualunque naufrago con qualunque mezzo e di portarlo nel porto sicuro più vicino.

Da diversi anni le Ong presenti nel Mediterraneo sono rimaste le uniche navi a pattugliare le acque internazionali davanti alla Libia e alla Tunisia salvando migliaia di naufraghi e per questo sono state prese di mira dai governi della fortezza Europa e dalla propaganda razzista.

Le navi, gli aerei, le strutture di soccorso sono lì per testimoniare ciò che accade, affinché nessuno possa dire domani che “non sapevamo” come accaduto con i lager nazisti. Sono lì per aiutare chi scappa, a dispetto delle accuse paradossali di “Human Traffiking”.

La fuga, da sempre, è uno strumento di liberazione dalla schiavitù e dalla tratta, una sfida alle ingiustizie…Opporsi al diritto di fuga è un inaccettabile crimine contro l’umanità.

MURo FESTIVAL OFF-Topic pone al centro del dibattito un tema urgente di cui vogliamo occuparci in questo contesto: il diritto alla libertà di espatrio e di migrazione. Ci si interrogherà sul cosa sta accadendo al mondo in tema di apertura/chiusura dei confini, di collaborazione tra nazioni e popoli, di migrazioni e viaggi, e lo vorremmo domandare a chi vive o ha vissuto in prima persona queste esperienze e a chi è andato a documentarle con il proprio lavoro. Si tratta di un approfondimento concreto di tematiche che affrontiamo quotidianamente nel nostro lavoro artistico/culturale e sociale.

Partecipano:

• Veronica Alfonsi e Valentina Brinis (Open Arms)
• Annalisa Camilli (giornalista, autrice di “La legge del mare”)
• Luca Casarini (Mediterranea Saving Humans)
• Andrea Costa (Baobab Experience)
• Mariana De Carlo e Luca Capponi (autori di “Looking for Odisseo”
• Giulia Gori (Mediterranean Hope, programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia)
• Abdullah Hamed (Generazione Ponte)
• Mark Lerier (Medici Senza Frontiere)
• Lorenzo Leonetti (Grandma)
• Giorgia Linardi (Sea-Watch)
• Enrico Roberto (Lo Stato Sociale)

Moderano Pierpaolo Capovilla (musicista) e David Diavù Vecchiato (artista e curatore)

Durante la tavola rotonda verranno proiettati documentari sulla libertà di espatrio.

Programma, info e ospiti su: muromuseum.com o sui social networks @muromuseum