Dieci anni di Mediterranean Hope, la R di Rifugiato

Roma (NEV), 25 settembre 2024 – Dieci anni del programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Mediterranean Hope (MH).  Per celebrare questo “compleanno” abbiamo ideato una campagna, online, in cui proviamo a declinare le lettere dell’alfabeto a modo nostro, con immagini ed espressioni che raccontano un punto di vista maturato in questi dieci anni di lavoro collettivo, di cui hanno fatto e fanno parte tante persone, storie, racconti, esperienze, visioni e speranze. Un punto di vista che è sempre parziale, ma è di chi prova a mettersi nei panni dell’altro o altra e soprattutto che non vuole sostituirsi alle voci delle persone che arrivano in Italia, che sia coi corridoi umanitari o a Lampedusa, attraversando il Mediterraneo.

QUI la lettera R di Rifugiato: “Non sono un rifugiato, non sono solo un rifugiato”. Ce lo dicono spesso le persone che chiedono asilo in Italia. La migrazione è un percorso, non una caratteristica. La condizione di rifugiato esiste, ma non è un’etichetta esaustiva della vita di una persona. Nessuna persona è una sola storia.

 

e le lettere precedenti:

 

 

 


 

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