Resa nota la cifra che va a due organizzazioni impegnate sul fronte dei corridoi umanitari e su quello del soccorso in mare. “Due aspetti tra loro strettamente collegati, come dimostra la scelta del Kirchentag”, afferma il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, pastore Luca Maria Negro
Roma (NEV), 20 marzo 2018 – L’ufficio finanziario del “Kirchentag” – tradizionale raduno degli evangelici tedeschi svoltosi l’anno scorso a fine maggio a Berlino e Wittenberg – ha reso noto la cifra della colletta del culto di chiusura: 156mila euro, da dividersi, come preannunciato, tra il progetto dei “corridoi umanitari” della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) promosso in partenariato con altri, e la ONG tedesca “SOS-Méditerranée” per le loro azioni di ricerca e soccorso in mare con la nave “Aquarius”.
“Una scelta, quella del Kirchentag, che mette bene in evidenza come i corridoi umanitari, da una parte, e il soccorso in mare dall’altra, siano due facce della stessa medaglia”, ha affermato il presidente della FCEI, pastore Luca Maria Negro, che così prosegue: “L’impegno della Federazione delle chiese evangeliche è quello di mantenere alta l’attenzione sulla necessità di protezione dei migranti più vulnerabili, sia attraverso i corridoi umanitari (il prossimo è atteso dal Libano il 27 e 28 marzo), sia con il salvataggio in mare”.
La FCEI, con il suo progetto sulle migrazioni Mediterranean Hope, ha recentemente partecipato ad attività di soccorso in mare grazie alla collaborazione con Procativa OpenArms, l’ONG attualmente sotto inchiesta dalla Procura di Catania.
La FCEI, con un comunicato stampa diffuso ieri, ha espresso solidarietà alla ONG, sperando di poter quanto prima riprendere la collaborazione con OpenArms.
Intanto, al porto di Pozzallo (RG), sabato 24 marzo alle 10, la FCEI organizza insieme alla Casa delle culture-Mediterranean Hope di Scicli e alla locale chiesa metodista un momento di solidarietà per i membri dell’equipaggio della OpenArms.