Roma (NEV), 18 ottobre 2017 – Domani ad Aprilia (LT) la famiglia siriana “adottata” dalla FLAI-CGIL, avrà la visita dei massimi vertici del sindacato. Arrivata lo scorso 29 agosto dal Libano con il progetto dei “corridoi umanitari”, la famiglia originaria di Homs – composta da mamma Majida, papà Iyad, e tre maschietti – è stata accolta ad Aprilia in una struttura gestita dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) (promotrice dei corridoi umanitari insieme a Tavola valdese e Comunità di Sant’Egidio), ma grazie ad un accordo gode per un anno del sostegno economico della FLAI-CGIL. Il protocollo “Adottiamo il futuro”, a testimonianza dell’ondata di solidarietà che ha suscitato il progetto dei “corridoi umanitari”, è stato firmato lo scorso aprile tra il sindacato dell’agroindustria e la FCEI.
Insieme alla segretaria generale FLAI-CGIL, Ivana Galli, sarà presente per un momento di incontro e convivialità anche Susanna Camusso, segretaria generale della CGIL. Ad accoglierle le famiglie attualmente ospitate nel centro, le operatrici di Mediterranean Hope (MH) – Programma rifugiati e migranti della FCEI, e Paolo Naso, coordinatore di MH. Tra gli invitati anche Yasmin, mamma di Falak, prima beneficiaria del progetto dei corridoi umanitari, arrivata in Italia il 4 febbraio 2016.