Roma (NEV), 18 dicembre 2019 – Oggi, 18 dicembre, è la Giornata mondiale per i diritti dei migranti, istituita dall’Onu. Diritti che purtroppo vengono ancora sistematicamente violati.
Vogliamo dedicare questa ricorrenza alle persone migranti che abbiamo la fortuna di incontrare ogni giorno, attraverso l’impegno di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
Da Rosarno a Lampedusa, da Beirut a Scicli: le storie delle persone, le loro vite, i loro desideri e la complessità dei loro vissuti.
Riproponiamo qui alcuni ‘sguardi dalla frontiera’ dell’ultimo anno, che raccontano le esperienze di donne, uomini, bambini che abbiamo cercato di aiutare una volta sbarcati in Europa, alcuni arrivati in modo legale e sicuro attraverso i corridoi umanitari, altri purtroppo in condizioni disperate, attraversando il Mediterraneo. Altri ancora non sono mai arrivati. Per i loro diritti, negati per sempre, continuiamo a lavorare.
Arafat vive a Torrenova, la storia “normale” di una famiglia arrivata con i corridoi umanitari
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Fatima, che fa la guida nel paese di Montalbano
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