Roma, 24 agosto 2018 (NEV/CS30) – Ha 45 anni, è un operatore sociale, da 4 anni lavora per Mediterranean Hope – programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Si chiama
Francesco Piobbichi, e si definisce un “disegnatore per caso” che utilizza la matita per raccontare ciò che vede e ciò che fa. Ecco chi è l’autore del famoso e contestato disegno postato dal capitano
Massimo Kothmeier, comandante del pattugliatore della Guardia Costiera italiana Diciotti, sul suo profilo Facebook. In questi anni Piobbichi ha lavorato a Lampedusa e in Libano, collaborando con il progetto dei “
corridoi umanitari” organizzati dalla Federazione delle chiese evangeliche, dalla Tavola valdese e dalla Comunità di Sant’Egidio. Copie dei suoi disegni sono state donate a
papa Francesco quando, per la prima volta nella storia, il moderatore della Tavola valdese si è recato in visita in Vaticano. “Ho iniziato a disegnare per fermare le immagini di cui sono stato testimone e le testimonianze che ho ascoltato da decine e decine di profughi sbarcati a Lampedusa o incontrati nei campi in Libano – spiega Francesco – e quelle mani che sorreggono una barca non sono altro che un omaggio a chi salva la vita ai profughi in mare e, come si legge nei testi sacri, chi salva una vita salva il mondo intero”. I suoi disegni ora sono pubblicati in due raccolte: “
Disegni dalla frontiera” (2016, ed. Claudiana) e “Sul mare spinato” (2018, ed. ComNuoviTempi ).
Chi è Francesco Piobbichi? Dal minuto 7.15 un servizio di marzo della RSI – Radio Televisione Svizzera.