Lampedusa, un tappeto d’argento sul molo Favaloro per i migranti – L’appuntamento era per sabato mattina, ma un forte vento di scirocco ha imposto un rinvio. Ma lunedì 4 aprile 2016 proprio nel giorno in cui sono entrati in vigore gli accordi tra Europa e Turchia per il respingimento dei profughi, un gruppo di volontari di Lampedusa si è dato appuntamento al Molo Favaloro, il luogo di approdo dei migranti sull’isola. Armati di scope e palette, hanno ripulito la banchina e sistemato un lungo tappeto di gomma – che verrà ogni volta disposto al momento degli arrivi e rimosso alla fine delle operazioni di sbarco – che servirà a rendere l’arrivo dei migranti in terra d’Europa più dignitoso e umano. L’intervento, concordato e autorizzato dai Comandanti locali di Guardia Costiera e Guardia di Finanza, dal dirigente sanitario, Dott. Bartolo e dalla rappresentante del Ministero degli Interni, non è solo un gesto di umana solidarietà – come hanno spiegato i volontari – ma anche un atto politico: “Vivere su quest’isola – ha dichiarato uno dei volontari – ci ha insegnato tante cose: che è ignobile e inutile tentare di fermare chi emigra, a prescindere dalle ragioni che spingono a partire; che i governi europei non riescono o non vogliono comprendere che siamo di fronte a una crisi umanitaria e non a un problema di sicurezza dei confini; che per affrontare questa sfida epocale occorre salvare le vite dei migranti, non il nostro benessere; che ognuno di noi ha il dovere di dimostrare ogni giorno da che parte vuole stare”.