Lampedusa, 3 ottobre 2017 (NEV/KEK/CCME CS50) – È stata resa pubblica, con la lettura durante la commemorazione tenutasi oggi sull’isola, la “Dichiarazione ecumenica di Lampedusa”, una dichiarazione congiunta di esponenti e leader protestanti, cattolici e ortodossi che dal 30 settembre al 2 ottobre 2017 si sono riuniti a Palermo in un convegno internazionale dal titolo “Vivere e testimoniare la frontiera” su migrazioni, confini e accoglienza.
La Dichiarazione congiunta di Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) e Conferenza delle chiese europee (KEK) ricorda come “la protezione e l’accoglienza di migranti e rifugiati è al centro della nostra fede in Cristo” e fa appello a governi e istituzioni internazionali affinché garantiscano protezione, passaggi sicuri e corridoi umanitari ai profughi, ai richiedenti asilo e a quanti vivono in condizioni di vulnerabilità e di rischio per la propria vita, anche alla luce dei nuovi fattori economici, politici, militari e ambientali; chiede, inoltre, che sia garantito il diritto alla protezione internazionale e all’asilo e che siano attuate politiche di stabilizzazione e di sostegno economico.
I partecipanti al convegno, organizzato da Mediterranean Hope, Programma rifugiati e migranti della FCEI, provengono da tutta Europa e dagli Stati Uniti e sono giunti oggi a Lampedusa per partecipare alla preghiera ecumenica in ricordo delle vittime del naufragio del 3 ottobre del 2013, in cui persero la vita 368 bambini, donne e uomini.
Qui il testo integrale della Dichiarazione ecumenica di Lampedusa in italiano
Here the whole text of the Lampedusa Ecumenical Statement in English