Da Bergamo alla Calabria, esperienze di solidarietà dal basso a Dambe So

Roma (NEV), 10 gennaio 2025 – Una nuova collaborazione dal basso per sostenere Dambe So, l’ostello per i lavoratori migranti aperto da Mediterranean Hope (MH) nella zona di Rosarno.

L’associazione Mani amiche di Stezzano, in provincia di Bergamo, ha infatti recentemente ristrutturato un appartamento della palazzina che ospita l’ostello. In collaborazione con alcune cooperative ed associazioni bergamasche la onlus ha scelto di sostenere nel suo complesso la Casa della dignità, Dambe so, iniziativa della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) per garantire una alternativa abitativa a lavoratori braccianti che vivono nelle baraccopoli della Piana di Gioia Tauro.

L’auspicio, come si legge sul sito dell’associazione, è che “Questo progetto realizzato in Calabria, possa essere uno spunto importante anche per affrontare la crisi abitativa per i soggetti sociali più deboli anche nei nostri territori”.

Francesco Piobbichi, operatore del progetto di MH nella Piana di Gioia Tauro, è stato ospite ed animatore di alcuni incontri promossi dall’associazione lombarda, per far conoscere l’iniziativa. Negli scorsi mesi, inoltre, un gruppo di volontari di Stezzano è stato a Rosarno, all’ostello, partecipando attivamente anche alle ultime fasi di ristrutturazione e pulizia del nuovo appartamento, messo poi a disposizione dei braccianti.

“C’è stato un vero scambio: abbiamo organizzato cene e momenti di aggregazione tutti insieme, lavoratori migranti e volontari. Come MH – spiega Piobbichi – nei prossimi mesi cercheremo quindi di attivare altre città e associazioni che potrebbero darci una mano, a partire da questo esempio virtuoso. Per sostenere quanto stiamo facendo e se possibile ampliare anche la nostra capacità di dare risposte al bisogno di abitare delle persone migranti: oggi siamo a 60 posti, gestiti in modo totalmente sostenibile. Ci pare questo un primo passo dal quale partire e sul quale riflettere, in merito alla condizione abitativa e non solo dei lavoratori”.


 

X