La Giornata del rifugiato 2024

Roma (NEV), 18 giugno 2024 – Il 20 giugno in tutto il mondo si celebra la Giornata del Rifugiato. Per riflettere sui diritti delle persone costrette a migrare e cercare asilo in altri Paesi rispetto a quelli dai quali provengono, Mediterranean Hope (MH), programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, organizza un incontro che si svolgerà giovedì alle 18 a Casetta Rossa (Garbatella). 

Il tema attorno al centro dell’appuntamento è il viaggio. Interverranno Marta Bernardini, coordinatrice di MH, per la Consulta delle Chiese Evangeliche del territorio romano la responsabile della scuola di lingua italiana Titti Mallus, la scuola di italiano di Casetta Rossa Giada, per la Ong Mediterranea Aldo Ciani e Mohamed Daud (Refugees in Lybia), per il Centro Orientamento Lavoro-Lincei Monia De Filippis e Federica Arcangeli, Francesco Galtieri per la Scuola Popolare di Musica-Donna Olimpia. Modera l’incontro Elena Ribet, Agenzia Stampa Nev della FCEI.

Sempre il 20 giugno, a Scicli (RG), la Casa delle culture, una delle strutture di Mediterranean Hope, partecipa, insieme a tantissime realtà locali e associazioni del territorio siciliano, a una rassegna che inizierà la mattina, con laboratori per i più piccoli, e si concluderà la sera, con un concerto. La manifestazione, a ingresso libero, si svolge a Villa Penna, a Scicli (qui l’evento facebook).

Inoltre, nella stessa giornata del 20 giugno, sono attesi 191 profughi dall’Afghanistan, che arriveranno a Fiumicino grazie a un corridoio umanitario, promosso da FCEI con Tavola valdese, Sant’Egidio, Arci e Caritas.

La sera prima, domani, mercoledì 19 giugno 2024 alle 18.30 a Roma,
nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, la FCEI parteciperà alla Veglia ecumenica di preghiera “Morire di speranza” presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi.

Il prossimo 7 luglio, infine, Marta Bernardini sarà ospite della trasmissione “Protestantesimo”, su Rai Tre, condotta da Claudio Paravati, in una puntata dedicata proprio al decennale del progetto umanitario della FCEI.

L'”alfabeto” di MH per i suoi primi dieci anni

Le attività di MH sono finanziate in larga parte dall’Otto per mille della chiesa valdese